La Cattedra di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Perugia del Prof. Fabrizio Fabbroni, presenta un incontro con Fulvio Caldarelli, architetto e docente di “Comunicazione Visiva” all’Università per Stranieri di Perugia, e con Angelo Buonumori, graphic designer e docente di “Elaborazione Grafica Digitale” presso l’Università per Stranieri di Perugia.
Nell’ambito della propria attività didattica la Cattedra di Scenografia ha svolto, negli anni, un nutrito programma di iniziative didattico-culturali che ha visto la presenza di numerosi esperti nei vari settori in cui si articola il lavoro dello scenografo. In questo incontro dal titolo affascinante ed enigmatico si confronteranno due esperti del settore della comunicazione urbana, intesa come elemento importante della scenografia urbana.
Il titolo prescelto è Dalla città senza nome alle foreste urbane, riflessioni che scaturiscono dagli studi, dall’esperienza maturata e dall’attività didattica dei due esperti, porterà ad un dibattito importante nel vorticoso mutamento delle coordinate di riferimento della città contemporanea. Fulvio Caldarelli, architetto e docente universitario, è Direttore della rivista Nota Bene, quadrimestrale sui linguaggi della comunicazione (Fausto Lupetti Editore) che ha fondato con Gillo Dorfles e Stefania Giannini. È fondatore di Blueforma Design Consultants e del Centro Interdisciplinare di Ricerca sul Paesaggio Contemporaneo. Angelo Buonumori, graphic designer e docente universitario, fonda la Thema, Agenzia di Design e Comunicazione che ha operato ed opera per diverse marche italiane ed europee, di cui è Direttore Creativo e Amministratore Delegato, ha al suo attivo una nutrita attività artistica con mostre in Italia ed all’estero.
A conclusione dell’incontro, sarà proiettato il film documentario Birdwatching (da un’idea di Fulvio Caldarelli, soggetto di Erminia Palmieri, regia di Fabio Massimo Iaquone, 2009)
L’incontro, aperto, oltreché agli iscritti all’Accademia, anche alla cittadinanza, si svolgerà lunedì 5 maggio alle ore 16 nella storica Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, in piazza San Francesco al Prato, 5.