INTÉRIEUR AUX AUBERGINES

Henri Matisse

INTÉRIEUR AUX AUBERGINES

Conversazione sull'arte moderna con Marco Balzarro

L'artista Marco Balzarro prende spunto dal famoso dipinto Intérieur aux aubergines di Henri Matisse del 1911 per una riflessione sull'opera del grande maestro francese e sull'arte moderna.

Il dipinto Intérieur aux aubergines (tempera su tela, 212 x 246 cm) è stato realizzato a Collioure nell'estate del 1911 ed è stato di proprietà dei famosi collezionisti Michael e Sarah Stein: dal 1922, grazie ad una donazione della famiglia Matisse, è di proprietà del Musée de Grenoble. Come negli altri tre capolavori del medesimo anno e simili per soggetto,  L'Atelier rose (Musée Pouchkine, Mosca), La Famille du peintre (Musée de l'Ermitage, San Pietroburgo), et L'Atelier rouge (Museum of Modern Art, New York) i motivi decorativi e colori accesi si ripetono fino a saturare tutta la superficie del quadro. Intérieur aux aubergines  è quindi uno dei dipinti più rappresentativi dell'opera di Matisse (Le Cateau-Cambrésis, 1869 – Nice, 1954). Il motivo floreale a cinque petali, diffuso in tutto lo spazio dalle pareti al tappeto, reso come un'impronta digitale, sottolinea la planarità della superficie dipinta e controbilancia le curve e contro-curvee degli arabeschi del paravento;  i volumi sono sostituiti da zone piane che interagiscono tra di loro e la finestra, invece di offrire una fuga, mostra un paesaggio costruito da una successione di superfici colorate identiche a quelle presenti nel quadro, unendo esterno e interno; gli oggetti della natura morta si riflettono nello specchio privi di volumetria e questo sottolinea la tensione tra tridimensionalità realistica e bidimensionalità decorativa.

Intervengono il direttore prof. Paolo Belardi e il prof. Aldo Iori, docente di Storia dell'arte contemporanea.

L'incontro è aperto al pubblico esterno.