MANUFATTO IN SITU / 10 PAESAGGI

incontro 2 / approfondimento in mostra su Opera, Perugia e Sol Lewitt a Spoleto

interventi:

 

“Opera urbis”

prof. Aldo Iori, docente Soria dell’arte contemporanea ABAPG

 

“Le piramidi complesse di Sol LeWitt”

arch. Moreno Orazi

MANUFATTO IN SITU 10 PAESAGGI

documentario / inventario / immaginario

a cura di VIAINDUSTRIAE
 
9 settembre 2017 / 7 gennaio 2018

presso CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea, Foligno

10 anni di arte ambientale in Umbria ed oltre riassunti in dieci sezioni espositive sugli interventi site specific nel paesaggio contemporaneo, a partire dalle esperienze anni Sessanta.

Manufatto in Situ / 10 paesaggi è una mostra archivio allestita in 10 stazioni micro-paesaggio che descrivono una geografia contemporanea di luoghi artistici “dimensione ambiente” dal 1962 ad oggi, a partire dall'Umbria. Manufatto in situ è una residenza d'artista curata da viandustriae che ha operato per 10 anni in vari contesti a partire dal Parco dell'Arte in Cancelli (Val Menotre, Foligno città e zona industriale, Perugia Orti San Pietro, Museo Storia Naturale di Casalina, Isola Maggiore del Trasimeno) con un laboratorio dedicato al paesaggio, un programma di intervento e ricerca su arte, architettura e natura. Basata su una pratica “in sito” quindi specifica e peculiare, l'indagine, con l'occasione della mostra, allarga il campo dialogando con altri luoghi dell'impegno artistico, per una dimensione totale ed eterodossa del paesaggio “umano”.

La mostra è infatti organizzata in 10 tavoli tematici (architettura ad arte, sculture in città, spazio dell'immagine, paesaggio responsabile, paesaggio nomade, paesaggio domestico, difesa della natura, paesaggio politico, paesaggio sonoro, post-paesaggioche presentano i documenti-contributi di 10 paesaggi umbri, territori di esperienze “estetiche” di sperimentazione di arte ambientata (Villaggio Matteotti Terni, Spoleto ‘62/’80, Lo Spazio dell’Immagine ‘67, Opera Perugia, Biennale Scultura Gubbio, Gavina spa, Parco per l’Arte Cancelli, Fonoteca Regionale Oreste Trotta, Orto sociale e Botanico di San Pietro Perugia, Museo Storia Naturale di Casalina, Viaggiatori sulla Flaminia) e 10 paesaggi paralleli “compatibili” che allargano l'analisi a realtà importanti italiane ed internazionali selezionate per analogie e comune ricerca nel contesto (PAV Parco Arte Vivente Torino, Volterra ’73, Como ‘69, Progetto Diogene Torino – Progetto Oreste – Neon campobase Bologna, Cittadellarte Biella, Archivio Arte Util, Bolognano '84, Radio Papesse, Flash Art, Black Market International). A fare da snodo centrale della mostra “La bottega di Sol” vero e proprio laboratorio delle “forme complesse” che testimonia il rapporto forte ed integrato che l'artista americano Sol Lewitt aveva con il territorio umbro sia in termine visuale-morfologico che costruttivo.

Le tracce artistiche dei dieci anni delle edizioni “in situ”, che viaindustriae ha curato dal 2007 al 2017 invitando oltre 100 artisti, convivono con la vasta documentazione di questi scenari e l'opera di artisti importanti tra i quali: A Constructed World, Vincenzo Agnetti, Mario Airò, Gianfranco Baruchello, Joseph Beuys, Caretto&Spagna, Chto Delat, Gino De Dominicis, Fernando De Filippi, Lucio Fontana, Piero Gilardi, Stefano Graziani, Licio Isolani, Kinkaleri, Sol Lewitt, Enzo Mari, Luca Maria Patella, Anne & Patrick Poirier, Raqs Media Collective, Mauro Staccioli, Ufo, Giuseppe Uncini…