PERUGIA 1416 LA CITTÀ DEL QUATTROCENTO E I SUOI LANDMARKS

La conferenza, che sarà introdotta dalla presentazione di Paolo Belardi e che sarà tenuta da Riccardo Serraglio, sarà volta a rimarcare il ruolo centrale svolto dal capoluogo umbro nell’ambito del quadro più generale dell’architettura italiana del XV secolo lumeggiando le componenti monumentali più prestigiose dell’epoca: dall'oratorio di San Bernardino alla porta San Pietro laddove, così come annotato daBaldassarre Orsini, “l’opera accusi piuttosto un arco trionfale, che una porta di Città”. Non a caso, così come annotato dallo studioso Daniele Pisani in una tesi di dottorato discussa recentemente nello IUAV di Venezia, l'ammodernamento della preesistente porta medievale “costituisce il caso paradigmatico di un processo tale per cui, mentre divengono obsoleti e inadeguati, i tradizionali sistemi difensivi assumono una'facies' rappresentativa in qualche misura cortese”.

Paolo Belardi è professore associato di “Disegno” nel Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, dove insegna “Progettazione digitale” e “Composizione architettonica I” nell’ambito del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria edile-Architettura, e dal 2013 è direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Tra le sue principali pubblicazioni: “Alessi Bernini Borromini. Tre rilievi investigativi” (Officina Edizioni, Roma 2006) e “Why Architects Still Draw” (The MIT Press, Cambridge Ma. 2014).

Riccardo Serraglio è professore associato di “Storia dell’architettura” nel Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della Seconda Università degli Studi di Napoli e, nel presente anno accademico, insegna anche “Storia dell’architettura II” nell’ambito del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria edile-Architettura dell’Università degli Studi di Perugia. Tra le sue principali pubblicazioni: “Francesco Collecini. Architettura del secondo Settecento nell’area casertana” (Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2001)e “Aspetti dell’architettura del Cinquecento” (Artegrafica Molinaro, Aversa 2015).